giorni

La morte divide, squarcia, ma dopo una vita condivisa, ri-unisce. Ciò che resta, sono i segni lasciati con l’indelebile delicatezza di un sentimento puro e quotidianamente coltivato. Questo è ciò che il progetto fotografico “giorni” prova ad esprimere. Un Amore talmente intenso da ricoprire la casa che lo ha custodito per 65 anni con un'impalpabile ma luminosa pellicola.

Stefano e Pinuccia non ci sono più, ma nella loro abitazione rimangono i segni discreti del loro Amore e della loro quotidianità. Una scrivania, quella su cui lui disegnava e ritraeva lei, una poltrona ancora schiacciata, quella da cui lei, mentre leggeva, fingeva di non accorgersi degli sguardi di lui. Poi le pipe di lui, il bastone di lei, i disegni di lui, la sedia di lei, fiori secchi, fogli appuntati, oggetti inutili. Ricordi. Quelli di una vita trascorsa insieme.

“giorni” è un racconto breve e inevitabilmente parziale di ciò che resta di una quotidianità vissuta nelle profondità di una vita intera condivisa nell'Amore, narrato da chi è certa che quelle due anime da qualche parte, sicuramente, si sono ritrovate.