a ore

“a ore” è un progetto fotografico sui “luoghi della prostituzione” che mostra come questi luoghi appaiono, durante un giorno qualsiasi, in una cittadina di mare qualsiasi, prima che vengano occupati da donne che in quei punti sono costrette a mostrare e vendere il proprio corpo.

Le sedie accatastate verranno utilizzate, i parcheggi vuoti saranno fugacemente riempiti..

Luoghi vetrina, nei miei scatti spogli, che si fanno però custodi di una presenza/assenza estremamente dura e quasi impossibile da sopportare. Tutte le migliaia di donne in Italia ancora oggi vittime di tratta e sessualmente sfruttate vivono esistenze sospese, tra la vita e la morte, tra l’esserci e il non esserci.

Come quei luoghi. Spogli, anonimi e svuotati il giorno, riempiti, vissuti e profondamente impregnati di vita la notte. “a ore”, proprio come quei luoghi/non luoghi e quelle vite/non vite mostra attesa, inconsistenza, banalità, ma anche quotidiana e atroce sofferenza.